Universo femminile, universo donna, femminilità. Frasi, parole, molto spesso abusate, raramente utilizzate nella piena consapevolezza del loro reale significato. Elvira Sirio, artista e donna calabrese di forte temperamento, delinea e descrive, invece, un mondo con a centro la donna, nel suo più vero significato, nelle sue sfaccettature più ampie.
Come fa tutto questo?
Innanzitutto per mezzo di una capacità tecnica e coloristica virtuosa, capace di rendere visibile attraverso il segno, la cromia, la plasticità, ciò che intende rappresentare. Ma non basta: la tecnica senza il "sentimento" sarebbe poca cosa. Qui sta l'abilità di Elvira Sirio, cioè nell'attitudine di offrire anima e vitalità a ciò che crea, rivelando non solo di avere piena consapevolezza del proprio lavoro ma soprattutto di sapere cosa trasmettere all'osservatore. Non siamo mai di fronte ad una pittura statica e monotona o blocchi d'argilla o bronzo inanimati. C'è sempre un vento a smuovere forme e pittura, un vento che accarezza come una brezza leggera o scompiglia vesti e capelli come un forte scirocco. Ed è anche questo che aggiunge atmosfera ad atmosfera, vitalità a vitalità, realtà a realtà ma anche sogno al sogno. In questo ampio contesto di vera arte, si rivela la donna come madre di tutto, come protettrice, come ispiratrice di bellezza, come interprete della vita attraverso la musica, l'arte, la poesia, il cinema. Non dimentica nessuna la ricerca pittorica e scultorea di Elvira Sirio e non pone alcuna delle sue donne al di sopra di altre: tutte vivono il loro momento, la loro missione, con grande senso di "fierezza". Ecco cosa unisce e rende uniche tutte le figure dipinte o scolpite dall'artista: sono sempre donne fiere, sia quando rappresentate nella loro intimità, sia quando ritratte all'apice di una carriera sfolgorante.
Non sono donne moderne, non sono donne del passato, non c'è né oggi né domani: sono donne universali, testimoni di un continuo presente, cristallizzate nell'assoluta necessità di esserci. Sempre!